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Scrivere a venti anni: incontro con Alessia Cassarà
Descrizione:
Obiettivi:
• Approfondire i contenuti di un libro letto attraverso l’incontro diretto con l’autrice.
• Sviluppare capacità organizzative e di gestione di un evento pubblico.
• Acquisire competenze comunicative (intervista, presentazione, moderazione).
• Sperimentare ruoli diversi (intervistatori, fotografi, accoglienza) in un contesto reale.
• Rafforzare la collaborazione e il lavoro di gruppo nella gestione di compiti concreti.
• Promuovere la partecipazione attiva e responsabile degli studenti in un’attività che li mette a contatto con la comunità esterna.
Finalità:
Favorire lo sviluppo di competenze trasversali (soft skills) spendibili nel mondo del lavoro e nella vita sociale.
• Rafforzare l’autonomia, il senso di responsabilità e la capacità di gestione di progetti complessi.
• Consolidare la fiducia in sé stessi attraverso esperienze pratiche di public speaking e interazione con adulti esterni al contesto scolastico.
• Promuovere il dialogo culturale e il rapporto tra scuola e territorio.
• Stimolare il piacere della lettura e la consapevolezza del valore della letteratura come strumento di crescita personale e collettiva.
Innovatività e Originalità progetto:
• Uscita dal contesto scolastico tradizionale
• Coinvolgimento attivo e responsabilizzante degli studenti
• Integrazione di competenze trasversali (soft skills): leadership, problem solving, public speaking, capacità di lavorare in gruppo.
• Connessione tra cultura e professionalità tecnica: in un istituto tecnico industriale, l’attività avvicina gli studenti alla dimensione culturale e letteraria, mostrando come queste possano integrarsi con competenze organizzative e pratiche.
• Valorizzazione del protagonismo studentesco: gli studenti diventano il fulcro dell’evento e sperimentano un ruolo pubblico.
Referenti:
Andrea Bertini (FS Prof e progettazione)
I Promessi Sposi… in Voce: un libro che parla di inclusione
Descrizione:
Obiettivi:
• Favorire la comprensione e l’approfondimento del testo I Promessi Sposi attraverso un approccio multimediale e interattivo.
• Promuovere la partecipazione attiva e collaborativa di tutti gli studenti della classe, valorizzando i talenti e le competenze individuali.
• Sostenere l’apprendimento dello studente con disabilità, ponendolo al centro del processo creativo e rendendolo protagonista del prodotto finale.
• Sviluppare competenze digitali e comunicative tramite l’uso di PowerPoint e della narrazione multimediale.
• Stimolare la motivazione e il piacere di apprendere con modalità innovative e inclusive.
Finalità:
• Costruire una cultura della scuola inclusiva, in cui ogni studente possa sentirsi parte attiva e riconosciuta nel gruppo.
• Favorire lo sviluppo di atteggiamenti di empatia, collaborazione e rispetto delle diversità.
• Consolidare competenze trasversali utili per il futuro (digitali, comunicative, cooperative).
• Dimostrare che la letteratura e i testi classici possono essere resi accessibili e significativi per tutti, indipendentemente dalle abilità di partenza.
• Creare un modello di attività replicabile in altri contesti scolastici per promuovere inclusione e innovazione didattica.
• Innovatività e Originalità progetto: Libro parlante multimediale: la trasformazione de I Promessi Sposi in un prodotto digitale interattivo e accessibile, che unisce testo, voce e immagini, rendendo un classico della letteratura più vicino agli studenti.
• Centralità dello studente con disabilità: non solo coinvolto, ma reso protagonista attivo del percorso, con un ruolo fondamentale nella realizzazione del libro, in un’ottica di vera inclusione.
• Uso creativo delle tecnologie: PowerPoint non solo come strumento di presentazione, ma come mezzo narrativo e didattico innovativo per costruire un “libro parlante”.
• Didattica collaborativa: lavoro di gruppo che valorizza le competenze diverse (lettura, scrittura, espressione orale, digitale), creando un prodotto corale.
• Accessibilità e universal design for learning: il libro parlante è fruibile da tutti gli studenti, compresi quelli con difficoltà di linguaggio o disturbi specifici dell’apprendimento.
• Approccio emozionale alla letteratura: l’opera manzoniana non è solo studiata, ma “ascoltata e vissuta” attraverso le voci e l’impegno degli studenti, favorendo un legame più empatico con il testo.
Referenti:
Serena Lulli (Docente di sostegno)