Per docenti e tutti gli interessati
La scuola si interroga ponendo al centro della sua riflessione il processo di apprendimento degli alunni/alunne e degli studenti/studentesse del 2024. Oltre ad intervenire sui contesti e sulle metodologie, individua nella ricerca e nella sperimentazione, accompagnate dalla conversazione e dall’interazione spontanea, la dimensione favorente l’apprendimento e il pieno sviluppo della persona. È una scuola che non mira al prodotto e alle prestazioni ma tende a creare una relazione, anzi un intreccio di relazioni, tra chi la abita e i suoi spazi, per poi travalicare i propri confini ed esprimersi nella dimensione più ampia della città. Il focus attorno al quale far nascere, raccogliere e tessere intrecci di idee è “Il gioco” una vera "sfida da raccogliere" che annulla le distanze e dissolve le diversità per trattenere, di quest’ultime, la forza del proprio valore a vantaggio di “tutti noi” e per contribuire in modo concreto ed efficace alla costruzione della città “di ciascuno”. Sullo sfondo le due esperienze didattiche delle due scuole (secondaria di I grado dell'istituto Piercironi e una classe terza della scuola primaria C. Guasti dell'IC Marco Polo) che introdurranno e faciliteranno la conversazione.